Il sistema di copertura Listelli per coppi Posa dei coppi
Tegole e coppi Tipo e realizzazione del supporto

Le coperture in laterizio
  Coppi (prodotti in lataerizio per l'elemento di tenuta) TEGOLE E COPPI

COPPI DI TIPO MODIFICATO EVOLUZIONE DEL COPPO
(evoluzione del coppo tradizionale)
Evoluzione del coppo Evoluzione del coppo Evoluzione del coppo
La tegola curva o coppo è il tradizionale elemento concavo tronco conico che, posato su due strati uno con concavità verso l'alto ( a realizzare dei canaletti paralleli) e uno verso il basso (realizzando dei displuvi), permette di ottenere le inconfondibili coperture che caratterizzano molti centri storici italiani. Viene anche utilizzato, come innanzi illustrato, in abbinamento alla tegola romana. La sovrapposizione non ha valore fisso e può essere scelta entro determinati limiti (in media è dell'ordine di 10 cm), in genere i coppi di tipo tradizionale si posano su listellatura ortogonale alla linea di gronda (con semplice o doppio listello). Le dimensioni variano da un tipo di prodotto all'altro (coppo piemontese, coppo veneto, ecc.9, la vecchia norma UNI 2620 "tegole curve" (coppo)", ora ritirata, riportava: lunghezza 45 cm, larghezza massima 18 cm, larghezza minima 14 cm, altezza 7,2 cm. Occorrono circa 28-30 coppi di medie dimensioni per coprire un metro quadrato di tetto; tale numero varia a seconda delle dimensioni, del passo di posa e della sovrapposizione adottata (per coppi di grandi dimensioni, lunghi 50 cm e posati distanziati lateralmente, possono bastare anche solo 20-22 elementi a metro quadrato). La massa di un prodotto è dell'ordine di 2-2,8 Kg e la massa areica è dell'ordine di 60 -75 Kg/m2. Il fissaggio dei coppi può avvenire utilizzando appositi ganci metallici (ad esempio in acciaio inox o in rame), oppure impiegando sistemi brevettati di supporti prefabbricati che sorreggono gli elementi e permettono il fissaggio con chiodatura dei prodotti (predisposti con opportuno foro) o l'ancoraggio con l'opportuna piccola staffa metallica. Vengono anche prodotti coppi di tipo modificato, che sono una evoluzione di quello tradizionale; essi presentano dentelli di arresto estradossali, piedini di appoggio intradossali, ecc. atti a semplificare la posa in opera, permettere anche la posa su listellature parallele alla linea di gronda o su listellature a culla e di fissarli al supporto con chiodature o staffe.